L’analisi comprende lo studio del periodo artistico dal 1973 al 2018, nelle varie partecipazioni alle Mostre personali e collettive, alle Istituzioni, Associazioni, Confederazioni Sindacali in Italia ed all’estero, ma sopratutto una concreta visione delle mie mostre personali ed in quelle socialmente importanti n cui ho svolto la mia attività artistica sempre tesa alla valorizzazione degli aspetti sopra menzionati.Inizierò da questo anno 2018, nel giugno 2018, alla SALA DEI MAGAZZINI DEL SALE A CERVIA (RA), mostra dedicata a mio fratello Piero scomparso in quel mese. Il catalogo “Percorsi…e in un attimo sarà domani”, opere grafiche in acquaforte, acquatinta, scultura di piccolo formato in ceramica e bronzo, pittura. Viene introdotto dall’analisi critica di Elisa Mazzardi che così scrive È “indatabile” Nino Beghelli: solo questo basterebbe per fare di lui un grande artista.La sua personalità, la sua tempra artistica e la sua intera produzione non conoscono una puntuale definizione temporale, sembrano sfuggire dalla corsa degli anni, dalla pesantezza degli eventi storici e dalla prepotenza di alcune strane torsioni che hanno inciso il corso dell’arte degli ultimi anni. Mai uguale a se stessa, l’Arte di questo Uomo è un teatro cosmico, che affonda le sue radici nelle religioni millenarie, nella storia e nella letteratura, in cui i personaggi, perennemente in tensione, sono colti nell’attimo della Rivelazione, nel preciso istante in cui una leggenda si fa verità.
Del resto non a caso Giorgio Celli l’aveva definito un “empirico eclettico” che
seguiva l’emozione colta sul nascere, Giovanna Pascoli Piccinini aveva posto
l’accento sui suoi “raptus” artistici e Lino Cavallari aveva messo a fuoco la sua
“dannazione della materia”.
Annullato il tempo sotto l’egida della velocità delle sinapsi, assimilando l’arte al
pensiero, e reso insondabile lo Spazio, Nino Beghelli giunge a confrontarsi con
Formale ed Informale, e persegue il raggiungimento di una forma che sembra
sempre sfuggirgli.
Ostaggio di un’insoddisfazione costante dalle sue mani scaturiscono opere
profondamente meditate, ma imprigionate in un magma di lava incandescente,
mutevole che le fa emergere nel loro significato più vivo ed eterno.
Tutto il contenuto del catalogo “Percorsi…e in un attimo sarà domani” riproduzioni pagine delle opere e del testo è visibile nella pagina :-ALBUM”-
Settembre 2018 a Monzuno V° edizione di “TRACCE D’ARTE”
:“EOLO SIGNORE DEI VENTI” CERAMICA POLICROMA CON FUSIONE DI CRISTALLI DI MURANO -ANNO 2013 DI CM.32,5×32,5 COMPRESO IL SUPPORTO CERAMICO DI BASE.
CONSIDERAZIONI SULL’OPERA :
QUANDO VISITAI LE ISOLE EOLIE, QUESTO MITOLOGIA VIVEVA ANCORA NELLE GROTTE E ROCCE VULCANICHE, I CUI VENTI SFERZAVANO POTENTI LE SUPERFICI E MI FACEVA RICORDARE CHE AL MOMENTO DELLA SUA MORTE, RACCONTANO GLI ANTICHI GRECI, EGLI SCELSE DI RIMANERE A GUARDIA DEI VENTI NELLE GROTTE E NEGLI ANFRATTI VULCANICI DELL’ISOLA , ED IN PREMIO RICEVETTE L’IMMORTALITÀ, PER VOLERE DEGLI DEI.
NELLA PICCOLA CERAMICA HO EVIDENZIATO IL POTENTE SOFFIO CHE DONA LA SPERANZA ALLA NOSTRA APPARTENENZA AD UN ETERNO FUTURO,INSIEME AL BLU DEL MARE, AD UN PICCOLO VISO SASSOSO CHE PERÒ RICORDA LA NOSTRA PRECARIETÀ.
NEMI (ROMA) OFFICINE INCISORIE-SCUDERIE PALAZZO RUSPOLI-MOSTRA COLLETTIVA D’ARTE INCISORIA-PRESENTAZIONE N.2 ACQUAFORTE E-N.1 LINOGRAFIA. LE OFFICINE INCISORIE CHE OPERANO A ROMA PROPONGONO ANNUALMENTE RETROSPETTIVE DI OPERE GRAFICHE IN TUTTE LE TECNICHE INCISORIE ESPOSTE
IN POSTI MOLTO INTERESSANTI DI VALORE ARTISTICO-CULTURALE.
ROMA –“ALPHABETICA”-MUSEO DELLE MURA-USEI IN COMUNE DI ROMA.OPERE GRAFICHE- OFFICINE INCISORIE ROMA.
MONTE PORZIO CATONE (ROMA)-OSSERVATORIO ASTRONOMICO-“CHRONO-GRAPHIA”-OFFICINE INCISORIE-ROMA.
Alle Officine Incisorie di Roma ho partecipato a varie esposizioni in sedi molto interessanti come il Museo delle Mura , prestigiosa sede a Roma, a Nemi (Roma), Osservatorio di Monte Porzio Catone (Roma).
Dal 2001 fino al 2017 nell’elenco mostre ed attività compare spesso il COMUNE DI MEDICINA (Bo): nel 2001, appunto, ho allestito una mostra di scultura di grande formato nel suggestivo spazio della Chiesa del Carmine presentato in catalogo dal prof.Giorgio Celli e dallo storico dell’arte Eugenio Riccòmini con la motivazione artistica dell’Assessore alla cultura dott.ssa Lorella Grossi; La mostra ha avuto un notevole apporto di visitatori che hanno apprezzato l’allestimento da me curato con spazi particolarmente evidenziati con giochi di luce che si univano alle numerose opere pittoriche sette-ottocentesche alle parte della Chiesa. Dal 2003 il Comune di Medicina, col progetto della Grossi, ha fatto costruire un laboratorio in cui ho esercitato fino al 2017 la mia attività di ceramista con corsi alle Persone, alle Scuole del territorio, agli Anziani, ai Disabili e con varie dimostrazioni di ceramica -Raku- nella piazza del Paese. Successivamente nel 2007, sotto ilPortico settecentesco dell’Ospedale ho eseguito una scultura in alto rilievo in ceramica policroma i cm.120×80 intitolata “Pace a chi entra”: una bambina piangente avanza fra le macerie della guerra con simboli di speranza e di pace sulle fiancate dei muri semidistrutti. Così con il laboratorio in funzione sono andato avanti negli anni proponendomi anche in lavori commissionatemi dal Comune come tavole, bassorilevi, commemorazioni varie, ma sentendo sempre più la lontananza degli apparati comunali e dei vari Assessorati e percependo chiaramente che il buon inizio è stato disatteso fino alla mia ultima lettera al Sindaco e all’Assesore alla cultura, dove evidenziavo questo stato di cose con la seguente missiva alla quale il Sindaco Sig.Onelio Rambaldi non si è nemmeno degnAato di una risposta; ed alla mia richiesta di avere una copia della delibera -idem-
PRENDO ATTO DELLA VS. DELIBERA DELIBERA NELLA QUALE SI STABILISCE CHE IL LABORATORIO DI CERAMICA NON PUÒ PIÙ SVOLGERE L’ATTIVITA’ PER IL COMUNE INIZIATA NEL LONTANO 2003, ADDUCENDO MOTIVI DI SICUREZZA PER LA SOVRASTANTE BIBLIOTECA COMUNALE, NELLA CONDUZIONE DEL FORNO PER LA COTTURA DI MANUFATTI CERAMICI. HO SEMPRE DICHIARATO SIA VERBALMENTE, SIA IN DOCUMENTI FIRMATI SOTTO LA MIA RESPONSABILITÀ , CHE QUESTE MOTIVAZIONI SONO INFONDATE IN QUANTO, COME ARTISTA CERAMICO E TECNICO DELLA CONDUZIONE DELLO STESSO I I PROCEDIMENTI NE CONSENTONO L’ASSOLUTA AGIBILITÀ, FORNENDOVI POI TUTTE LE SCHEDE ED I MIEI ATTESTATI CHE COMPROVANO QUANTO DESCRITTO.
ANCHE L’ANNO SCORSO MI ERA STATA NEGATA LA CONTINUAZIONE DELL’ATTIVITÀ, POI RECEDUTA, DOPO CHE MI ERO SOBBARCATO UN MESE DI TRASLOCO PER LO SGOMBERO DEI LOCALI. ORA MI SI DICE CHE ATTUALMENTE IL PROBLEMA, CHE DA ANNI VENIVA PROSPETTATO, NON È QUELLO BENSÌ DELLA AGILIBITÀ DEL LOCALE !!! MI SI PROPONE IL LOCALE MAGAZZINO ATTIGUO AL LABORATORIO, CHE È PRIVO DI SERVIZI, RISCALDAMENTO, SENZA FINESTRA, SENZA ALCUNA STRUTTURA INTERNA. HO ACCETTATO SOLO PER NON TERMINARE IL RAPPORTO CON LE SCUOLE CHIEDENDO UN CONTRIBUTO DI E.950 CHE NON COPRE I COSTI VIVI DI UN CORSO SEMESTRALE IN TRE SCUOLE , L’ANALISI DETTAGLIATA E’ STATA FORMALIZZATA ALL’ASSESSORE ALLA CULTURA, CHE MI PROPONE EURO.700.
SONO CERTO, DI AVERE SEMPRE SODDISFATTO LE RICHIESTE DEL COMUNE (TARGHE, TROFEI, TAVOLETTE CERAMICHE, MANUFATTI ECC.) MI SAREI, COMUNQUE ASPETTATO UN MAGGIORE COINVOLGIMENT0 DA PARTE DEI VARI ASSESSORI ALLA CULTURA VERSO UN’ ATTIVITÀ ARTISTICA, CHE POTEVA POTENZIALMENTE ESSERE IL VOLANO PER USCIRE DALLE CONSUETE PROGRAMMAZIONI. NEL 2002 L’ASSESSORE ALLA CULTURA DOTT.SSA LORELLA GROSSI DURANTE IL MANDATO COL SINDACO NARA REBECCHI, CAPÌ L’IMPORTANZA DI CREARE UN LABORATORIO CERAMICO E LA SEDE FU FATTA ESPRESSAMENTE PER QUESTO SCOPO, SOTTO LA BIBLIOTECA. DOPO DI CHE SI E’ PROCEDUTO NEGLI ANNI, SENZA UNA VERA MOTIVAZIONE CULTURALE ANCHE SE HO CHIESTO UN PUR MINIMO IMPEGNO CHE PORTASSE A COINVOLGERE LO STRATO SOCIALE DELLA CITTÀ. HO VALORIZZATO INOLTRE IL COMUNE DI MEDICINA CON LA MIA PRESENZA ARTISTICA FATTIVA, REALIZZANDO UN’OPERA “PACE A CHI ENTRA”, SOTTO IL PORTICO OTTOCENTESCO DELL’OSPEDALE DI CM130X100 CHE HA VOLUTO SIGNIFICARE LA CONTRARIETÀ DEL COMUNE STESSO ALLE GUERRE ED ALLA VIOLENZA, TEMA CHE HO SVILUPPATO ANCHE NELLA MIA MOSTRA PERSONALE ALLA CHIESA DEL CARMINE NEL 2002, MOSTRA PRESENTATA IN CATALOGO DAL DOTT,GIORGIO CELLI E DOTT.SSA LORELLA GROSSI. MIE OPERE GRAFICHE SONO ALL’ARCHIVIO MUSEALE DEL COMUNE.
RIMANE, IN QUESTO LUNGO PERIODO, LA MIA SODDISFAZIONE DI AVERE CONTRIBUITO NELLE SCUOLE, VERSO I BAMBINI ED I RAGAZZI, A FARE AMARE QUESTA DISCIPLINA ARTISTICA CON IL FATTIVO VALIDO AIUTO DELLE MAESTRE E DELLE COLLABORATRICI SCOLASTICHE ALLE QUALI VA IL MIO PIÙ SENTITO RINGRAZIAMENTO .
E’ PRESENTE, DOPOTUTTO, IL MIO AFFETTO VERSO TUTTO L’APPARATO COMUNALE, IL SINDACO SIG. ONELIO RAMBALDI, IL PROF.LUIGI SAMOGGIA LA DOTT.SSA BRUNA CIMATTI E LE IMPIEGATE DELL’UFFFICIO SCUOLA E TUTTO L’APPARATO OPERATIVO DELLE SCUOLE DI MEDICINA E DI VILLA FONTANA.
VI CHIEDO, UNA COMUNICAZIONE SCRITTA DELLA DELIBERA IN OGGETTO.
CORDIALI SALUTI-
A PROPOSITO DEL COMUNE DI MEDICINA (BO) LA PRIMA ESPOSIZIONE DI UNA MIA OPERA NEL LONTANO 1975, NEL CONCORSO DI SCULTURA CON “LA BATTAGLIA DEI CAVALLI E DEI CAVALIERI, GRUPPO CHE CONSERVO TUTT’OGGI E CHE RIGUARDANDOLO MI SEMBRA ABBASTANZA VALIDO.